La Massoterapia…

si distingue dal massaggio benessere o estetico, oltre che per alcune manualità, soprattutto per la sua finalità terapeutica.

La raccomandazione che è d’obbligo in caso di dolori o di disturbi importanti, è di rivolgersi prima di tutto al medico curante, il quale potrà consigliare la massoterapia o la terapia manuale adeguata a seconda della diagnosi effettuata.

Attenzione quindi al fai da te!

Potrebbe far perdere tempo prezioso in caso di patologie gravi, evidenziate da sintomi che potrebbero sembrare al profano semplici dolori (articolari o muscolari) ma che solo il medico può interpretare correttamente.

 

Quindi in caso di dolori o disturbi, prima di prendere un appuntamento dal massaggiatore si va dal medico e, solo in un secondo tempo ci si rivolge al terapista (legalmente abilitato) che su indicazioni del medico (anche su carta semplice) potrà applicare le sue conoscenze di Massoterapia e/o di Terapia Manuale o Strumentale sui vari distretti da trattare. Dal medico curante viene prescritto un ciclo di trattamenti (10/12 sedute) tenendo conto di diversi fattori come: età, sesso, soggettività, capacità di reazione e soprattutto problema da trattare.

Chi si è rivolto a me sa che presto particolare attenzione all’accoglienza…

Voglio che la persona si senta a proprio agio, sotto tutti i punti di vista, in modo che possa ottenere il massimo beneficio possibile.

L’ambiente è tranquillo e pulito, il bagno sanificato e in ordine, la temperatura adatta, il lettino molto comodo.

Il tempo stesso di ogni seduta è sufficiente per fare tutte le cose con calma: salutarsi, scambiarsi informazioni importanti, svestirsi, accomodarsi sul lettino, godersi il trattamento, rivestirsi, andare in bagno e prendere un nuovo appuntamento se necessario.

In particolare, la prima seduta prevede la raccolta delle informazioni, quindi la sessione di lavoro sarà più lunga; inoltre essendo un Counselor (puoi cliccare sul link per avere ulteriori info al riguardo) metto in atto sin da subito l’ascolto attivo ed empatico affinché la persona si senta spinta a spiegare con calma la sua situazione, potendo esprimere come si sente.

Questo approccio iniziale non solo recherà soddisfazione al paziente nel suo bisogno di essere accolto ma darà anche a me la possibilità di comprendere bene come operare al meglio nei suo confronti.

Raccolte le informazioni si passa al trattamento massoterapico vero e proprio.

Si comincia sempre con un contatto leggero per esaminare la zona da trattare sia visivamente sia attraverso la palpazione per individuare eventuali anomalie della pelle.

Spesso la persona non sa di averne oppure lo ha dimenticato: nevi da far esaminare, macchie, ferite, cicatrici, eruzioni o altro potrebbe essere motivo di un’ulteriore visita dal medico curante oppure che potrebbe  richiedere particolare accortezza da parte mia durante il trattamento.

Anche individuare aree calde o fredde, rigide o morbide, secche o umide permette di fare considerazioni importanti al fine di eventuali consigli o metodiche di trattamento.

Se non ci sono controindicazioni al trattamento si procede con uno sfioramento leggero mentre si comincia ad applicare l’olio o la pomata.

Terminata questa fase molto importante si procedere con una frizione per portare sangue  nella zona da trattare e in seguito si comincieranno le diverse manovre a seconda del caso.

Terminata la fase di trattamento vera e propria si conclude con lo sfioramento ed eventualmente con delle tecniche di rilassamento.